3M, Italia

La 3M ha avviato il suo progetto di mobility management nel 2004.

Misure adottate

  • Navette interaziendali, coinvolgendo i dipendenti di 5 aziende per un totale di circa 2000 persone;
  • Car pooling, attraverso la predisposizione di un software gestionale accessibile a tutti i dipendenti;
  • Bacheca virtuale permanente. Sulla rete Intranet aziendale è stato predisposto un spazio dedicato al mobility management con la descrizione dei progetti e dei principi, con l’aggiornamento di una rassegna stampa, con la pubblicazione dei risultati del questionario sugli spostamenti casa-lavoro, con la divulgazione di iniziative e informazioni varie;
  • Trasformazione auto a GPL/metano in collaborazione e con il contributo della Provincia di Milano;
  • Posti auto riservati, attraverso la creazione di 10 posti auto per il car pooling delimitati da colore diverso e con apposita cartellonistica;
  • Abbonamenti al trasporto pubblico, attraverso la creazione di una convenzione con ATM e la rateizzazione con addebito a cedolino.

Risultati ottenuti
L’attività condotta ha permesso di ottenere:

  • la sensibilizzazione dei dipendenti 3M al tema della mobilità sostenibile;
  • la creazione di un pool di aziende di Segrate quale base per l’avvio di iniziative condivise;
  • l’utilizzo del software per il car pooling e dei posti riservati;
  • l’adesione all’iniziativa “trasformazione a GPL”;
  • l’incremento degli abbonamenti ATM.


(Fonte: Lorenzo Bertuccio, Emanuela Cafarelli e Federica Parmagnani, 2006. Mobility Management: le buone pratiche d’Italia)